I gruppi impegnati nella lotta per i diritti dell’infanzia hanno lanciato un segnale di allarme circa il numero crescente di bambini di strada che dal Mozambico invadono Mutare e Chipinge, creando problemi sociali nei due insediamenti urbani dello Zimbabwe.

I giovani senza tetto, alcuni addirittura di quattro anni, attraversano il Paese ogni giorno.

Questo dato è stato rivelato dalla Direttrice del Programma di Protezione per i Bambini di Simukai, Francesca Matsanga, in occasione della giornata del bambino di strada che si è tenuta recentemente a Mutare.

Ha dichiarato che i minori stanno scappando dalla povertà e da una serie di altri mali sociali a cui sono sottoposti nel loro Paese d’origine. La signora Matsanga ha dichiarato che la situazione è degenerata fino ad essere considerata un disastro nazionale da affrontare rapidamente.

A Mutare gli adolescenti senza dimora si sono trasformati in venditori che a fine giornata dormono sui marciapiedi, esponendosi al freddo.

La signora Matsanga ha dichiarato che la sua organizzazione sta lavorando insieme alle autorità dello Zimbabwe e del Mozambico per offrire riparo ai bambini e per poterli ricongiungere alle loro famiglie.

“Stiamo lavorando con le autorità competenti in materia di immigrazione di entrambi i Paesi e con il Ministero delle Politiche Sociali per farci carico della situazione di questi bambini. Sono bambini che necessitano un programma di riabilitazione che a fine giornata consenta loro di prendere decisioni sagge, come quella di tornare a casa o continuare a lavorare e vivere sulle strade”.

La direttrice ha dichiarato che i bambini fuggono dalla povertà e da una serie di abusi di cui sono vittime nel loro Paese d’origine.

“Questi bambini stanno fuggendo dagli innumerevoli abusi di cui sono vittime nelle loro case e per loro la strada rappresenta un rifugio sicuro. È nostro dovere contribuire alla diminuzione del numero di bambini che vivono sulle strade”.

“In alcuni casi, i bambini di strada sono sottoposti a tutte le forme di malattie sociali come la prostituzione, l’abuso di droga e le molestie sessuali, ma cerchiamo di fare tutto il possibile per garantir loro un tetto sopra la testa ed un programma di consulenza e riabilitazione” ha detto.

Fonte: Zimeye.net