L’India è il Paese con il maggior numero di bambini di strada. L’articolo oltre a fornire dati statistici di riferimento per inquadrare la grandezza del fenomeno, offre una panoramica generale molto interessante, identificando un profilo dei bambini di strada indiani e fornendo una descrizione dettagliata sulle loro caratteristiche.

INDIA- La maggior parte di noi è fortunata perchè quando ritorna a casa dal lavoro, dalla scuola, dall’ufficio ha la propria famiglia che l’aspetta a casa e avere degli affetti è un modo per alleviare la propria stanchezza. Ma non tutte le persone in India hanno la stessa fortuna. Molti vivono senza l’affetto della famiglia e senza la sicurezza di una stabilità abitativa. Siamo soliti vivere la nostra routine serenamente, avere un lavoro, una famiglia, degli amici e festeggiare le occasioni speciali ma, abbiamo mai pensato a come trascorrono le loro giornate i bambini di strada in India e a come festeggiano gli eventi e le festività? Passano la loro vita vicino alle fermate degli autobus, le stazioni, i mercati, dormono vicino ai bagni pubblici o sui marciapiedi.

Sebbene i dati e le statistiche sul tema spesso non siano disponibili o siano imprecise, si stima che in India ci siano più di 4,000,000 di bambini di strada. La più grande popolazione di bambini di strada si trova proprio in India.

  • Ci sono 100,000 bambini di strada a Delhi e il 20% sono bambine.
  • A Delhi il 70% vive in strada anche se ha una casa.
  • l’87% si riesce a guadagnare da vivere- il 20% come venditori ambulanti, il 15,8% come venditori per le strade, il 15% fa l’elemosina.
  • Più del 50% è stato molestato verbalmente, fisicamente o sessualmente.
  • Meno del 20% ha un documento di riconoscimento, carta di identità o certificato di nascita; i restanti non sono registrati all’anagrafe dello Stato.

Bambini con baffi disegnati che fanno piccole acrobazie e poi chiedono qualche moneta per lo spettacolo; adolescenti che sgattaiolano tra le macchine per vendere i loro articoli e bambine con in braccio i fratellini che chiedono l’elemosina: sono scene abbastanza comuni tra le strade di Delhi e in tante altre città dell’India. Come la vista di tanti bambini che lavorano nei ristoranti e nelle zone industriali.

Secondo l’UNICEF in India i bambini di strada si dividono in due categorie: i bambini sulla strada e i bambini della strada. I bambini “della strada” sono bambini senza casa che vivono e dormono per strada nelle aree urbane. Sono soli e non hanno la supervisione o la cura dei genitori. Alcuni vivono con altri adulti senza fissa dimora. I bambini “sulla strada” si guadagnano da vivere attraverso la strada chiedendo l’elemosina, ricevono soldi proprio grazie alla “qualifica” di bambini di strada. Questi ritornano a casa la sera e sono in contatto con le loro famiglie.
La distinzione è molto importante perchè i bambini “della strada” hanno delle carenze affettive e psicologiche dovute alla mancanza delle famiglie. Il profilo dei bambini di strada varia anche in base alla città e alle regioni. La maggioranza dei bambini di strada sono maschi. L’età del 40% dei bambini di strada è tra gli 11 e i 15 anni mentre l’altro 33% è tra i 6 e i 10 anni. Uno studio dimostra che la maggioranza (88.9%) dei bambini vive in strada con i loro genitori o i loro parenti.

In relazione al fatto che non hanno un alloggio stabile e che il numero dei bambini di strada non è statisticamente registrato in nessuna ricerca nazionale o studio sui bambini di strada, sono spesso chiamati “bambini nascosti”. Essendo invisibili è più alto per loro il rischio di essere abusati, sfruttati e trascurati. Un altro gruppo che è a rischio strada sono i bambini migranti. I bambini vanno nelle città nella speranza di trovare un nuovo lavoro e nuove opportunità per le famiglie. Sfortunatamente, aumentando la popolazione delle città, i bambini che arrivano nelle aree urbane devono accontentarsi di stipendi bassissimi, alloggi inadeguati e, come conseguenza, spesso finiscono in strada.
Nel 2014-2015, l’ambasciata indiana ha stimato 314,700 bambini di strada nelle città di Chennai, Mumbai, Bangalore e Hyderabad e intorno ai 100,000 bambini di strada a Delhi. Ma sono ancora tante le questioni sui “bambini di strada in India” che non trovano risposte.

Perchè i bambini lasciano la propria casa?
Abbiamo mai fatto qualcosa per migliorare le loro vite?
Come possono essere aiutati i bambini di strada indiani?
Cosa stiamo facendo per aiutarli?

Articolo a cura di: Hieroglifs International

Fonti: Save the Children, The Times of India, Child Line 1098