MEMPHIS – un nuovo libro per bambini sta facendo il giro delle scuole attraverso il Mid South, spiegando la situazione delle famiglie senza tetto.

Il libro “What does it mean to be poor? (Che cosa significa essere poveri?) è già stato distribuito in 50 classi finanziato da GIVE365 presso la Fondazione della Comunità della Grande Memphis.

“Noi tutti sappiamo che i bambini imparano ascoltando ed osservando le azioni dei loro genitori ed insegnanti. Questo libro è stato scritto per spingere a parlare di un soggetto molto importante anche se spesso complicato”, ha detto Maureen Griner, fondatore della Dorothy Day House of Hospitality.

Questa comunità ha ricevuto la sovvenzione in anticipo quest’anno affinché potesse prendere avvio il loro “Programma di Formazione della Nuova Generazione”. Il libro vuole suggerire un metodo a genitori ed insegnanti per affrontare questo argomento difficoltoso con i bambini.

“Come ONG che procura rifugi e servizi di supporto per le famiglie senza tetto, crediamo di essere in una posizione privilegiata per parlare con i bambini delle classi elementari, medie e superiori riguardo al fenomeno e alla povertà. Speriamo che queste presentazioni possano aiutare a formare la prossima generazione per una Memphis più generosa…persone che abbiano cura dei meno abbienti, specialmente delle famiglie senza dimora nella nostra città”, ha detto Griner.

La casa è stata fondata nel 2006 per colmare il crescente bisogno di posti sicuri per le famiglie senza tetto. Lo scopo era quello di mantenere le famiglie unite, aiutandole, donandogli tempo e risorse per poter uscire dalla loro condizione di senza tetto. Intervengono sul problema trovando loro delle dimore, del cibo e occupandosi di tutti i loro bisogni per permettere agli adulti di trovare un impiego ed eventualmente un alloggio in cui vivere.

Il libro sarà parte del programma scolastico, le presentazioni saranno indirizzate a tutte le classi e tratteranno i seguenti argomenti: cosa significa essere poveri, famiglie senza tetto, la Dorothy Day House ed il suo ruolo attivo. Ogni bambino riceverà una copia del libro e la possibilità di fare un video tour della struttura.

“Docenti e altri giovani leaders saranno incoraggiati a creare per noi l’opportunità di presentare due o più argomenti al giovane pubblico. Questo può essere fatto a scuola, in chiesa, o in qualsiasi altro luogo dove i bambini si riuniscono per imparare. Non ci sarà nessun costo”, dice Griner.

“Le presentazioni includeranno materiali stampati, fogli di lavoro, contenuti audio-visivi, riflessioni e discussioni sugli argomenti trattati. Ognuna di queste sessioni durerà tra i 30 e i 45 minuti in base al livello scolastico dei partecipanti”. “Speriamo che, condividendo questo libro e parlandone con i bambini, si possa anche riaccendere la consapevolezza dei divulgatori stessi (genitori ed insegnanti) verso la cura dei meno fortunati, incoraggiando così la nuova generazione ad essere generosa verso coloro che hanno bisogno”. Dice Griner.

Fonte: WMC Action News 5

Vi ricordiamo che il libro “Il mappamondo magico” di Alessandro Corallo ha lo stesso obiettivo e cioè quello di insegnare la solidarietà ai bambini. Michele, il protagonista, attraverso l’incontro con i bambini di strada di Haiti, le avventure con i ragazzi che vivono nelle fogne di Bucarest‬, con i bambini-minatori della Bolivia o con la sua esperienza con i ragazzi rom che vivono nelle Vele di Scampia, imparerà che la solidarietà esiste e che, con un piccolo sforzo, tutti possiamo contribuire a migliorare le condizioni di vita di tanti bambini nel mondo. Per maggiori informazioni clicca qui